3^ Categoria

CAMPIONATO PROVINCIALE DI TERZA CATEGORIA GIRONE A

CAMPO DA GIOCO :  CENTRO SPORTIVO DI CA'ONORAI

21^ Giornata

Classifica

STAFF TECNICO

Franco Baggio   
Allenatore

 Giampietro Meneghetti  Preparatore tecnico

 Paolo Antonello   Preparatore dei portieri

 Lucio Andreatta 
  Dirigente Accompagnatore

COMMENTO 21^ GIORNATA

Cittadella 18 marzo 2018


                                                             IL BACIO


Si presentava questa domenica a "The Arena" l'ostica Comitense, autentica bestia nera dell'Olympia. Mister Meneghetti confeziona un inedito 3-5-2 per arginare i talentuosi avversari e ne risulta un primo tempo perfetto. Dietro, Mattolin fa vedere i sorci verdi al temuto bomber avversario, con Pierobon a dare il cuore finché ne ha e Bragagnolo a chiudere tempestivamente ogni spazio. Sull'out di sinistra Rosso è incontenibile e si conferma uomo più in forma dei biancoverdi, alternando chiusure precise a sgroppate selvagge. A destra uno stranamente ordinato Cauzzo si completa bene con Sgarbossa. Proprio quest'ultimo crea il primo brivido con un tiro dai 30 metri che muore alto di un soffio a portiere immobile. Anche la Comitense conclude dai 30 metri, e il tiro scheggia la traversa ma Baggio era ampiamente in posizione. Geremia e Sgarbossa si rivelano autentiche spine nel fianco per gli avversari e orchestrano bene un'azione che porta Parancola al tiro. È il preludio del gol. Minuto 35, Geremia e D'Agostino combinano sulla sinistra con quest'ultimo che va al cross, sopraggiunge Sgarbossa che però non riesce a concludere al volo ma lavora comunque bene il pallone sulla destra dell'area, si libera del proprio marcatore con un guizzo da faina e crossa forte rasoterra, in mezzo sbuca il solito D'agostino ed è 1-0 Olympia col capitano che bacia la maglia sotto i propri tifosi. La Comitense accusa il colpo e l'Olympia avrebbe un paio di contropiedi interessanti che però si chiudono con un nulla di fatto. Secondo tempo. Subito D'Agostino e Geremia impensieriscono il portiere avversario, ma è Bussolin ad avere l'occasione clamorosa. Inserimento perfetto per tempismo e potenza come il miglior Vieira, ma tiro da mediano che si stampa sul corpo del portiere vanificando una giocata da applausi. È questo il cardine su cui svolta la partita, subito dopo Bragagnolo si vede fischiare contro un rigore dubbio ma ingenuo, la Comitense pareggia e i nostri appaiono svuotati. L' 1-2 e l'1-3 dopo un paio di miracoli di Baggio sono solo la logica conseguenza delle energie sulla Riserva e della delusione per i propri sforzi resi vani in pochi secondi. Ma le teste uscendo dal campo sono alte, la frustrazione cede il passo alla consapevolezza di una grande prestazione, di una sconfitta maturata per errori nei piccoli dettagli che scompariranno nel tempo, si chiama Esperienza, baby. Non resta che apprezzare la grandezza del nostro Sport, capace di spingerci su e giù in pochi minuti con delle montagne russe emozionali, di dare promettere e poi togliere, eppure di lasciarci sempre un po' più ricchi, con la sensazione di aver gioito di meno ma imparato di più, con Vittoria e Sconfitta che si fondono e si confondono infine nei nostri cuori prima di dormire regalandoci un'altra notte di sogni trepidazioni e emozioni, un'altra notte da calciatori.


Riccardo D'Agostino


BIANCOVERDI IN AZIONE

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